Si inaugura il 31 ottobre 2019 a Roma la mostra fotografica/narrativa Nobody – Odysseo is my name, nata da un’iniziativa di Isola Quassùd e curata da Ivan Terranova e Gilda Raiti.
L’iniziativa è inserita nella rassegna FuturaMemoria, progetto vincitore del bando Contemporaneamente Roma 2019 promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE”.
31 ottobre/28 novembre
Nobody – Odysseo is my name
a cura di Ivan Terranova e Gilda Raiti
fotografie di Giulia Barone, Cristina Caramma, Monica Faia, Antonella Labozzetta, Maria Luciano, Teresa Merendino, Andrea Roccaro, Anna Tusa
La mostra è il risultato di un’attività laboratoriale volta a favorire il dialogo tra giovani stranieri e studenti di fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Catania, autori delle opere in esposizione.
I laboratori, organizzati nella sede dell’associazione Isola Quassùd in via Caltanissetta 9 a Catania, sono stati occasione di incontro e di creazione. Guidati da docenti ed esperti, i ragazzi hanno avuto modo di conoscere realtà diverse dalla propria e mettere in pratica un reale dialogo interculturale. Hanno sperimentano le proprie capacità narrative e visive e preso parte a tutte le fasi di svolgimento della mostra, dall’ideazione alla creazione di contenuti, dall’allestimento al vernissage.
L’idea di cultura partecipata è alla base della mostra che mira a raccontare al pubblico storie di accoglienza e identità attraverso le immagini. Nobody – Odysseo is my name è un esperimento sociale e culturale, che punta a favorire l’inclusione e l’accessibilità culturale, incoraggiare il dialogo, fare rete.
La mostra è stata inaugurata a Catania in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato il 14 giugno 2019 e visitabile fino al 28 dello stesso mese.